Schedatura, riordino e inventariazione (2017 – in corso)
Uno straordinario deposito di memoria delle comunità del Canavese, con documenti datati dal 1007 fino ai giorni nostri che coprono un’estensione di circa 400 metri lineari. È l’Archivio Storico Diocesano di Ivrea, per la cui schedatura, riordino e inventariazione dei fondi nel 2017 è stata incaricata Culturalpe.
Tra gli anni Settanta e gli anni Novanta del Novecento l’intero complesso documentario venne sottoposto ad un intervento di riordino da parte di volontari. L’intervento, non eseguito con corretti criteri archivistici, ha comportato lo scioglimento di tutti i legami tra fondo e soggetto produttore.
Allo stato attuale, pertanto, l’intervento si sta concentrando sulla ricostruzione dei singoli fondi archivistici, sul loro riordino e sulla loro corretta descrizione. La priorità è stata assegnata al fondo del Capitolo della Cattedrale di Santa Maria Assunta di Ivrea, che riveste la maggiore importanza all’interno del complesso documentale sia per antichità che per estensione.
Parallelamente vengono svolte attività di didattica e valorizzazione integrata nell’ambito dei percorsi MAB (Museo – Archivio – Biblioteca), che hanno consentito l’avvio di un intervento di schedatura, riordino e inventariazione dei fondi delle Confraternite di Ivrea. Con questo lavoro sono stati recuperati il fondo della Confraternita di Santa Croce e dell’Archivio della Confraternita di San Nicola da Tolentino e San Giovanni Battista Decollato o della Misericordia, dedita all’assistenza ai carcerati e ai condannati a morte.